L’AVO Caserta opera presso l’Azienda Ospedaliera S. Anna e S. Sebastiano da più di trent’anni, in modo del tutto gratuito. Il compito dei volontari è da sempre quello di stare accanto al malato e ai suoi familiari, per dare una parola di conforto, un sostegno morale, per cercare di rendere meno difficile la degenza.

“Quando è scoppiata la pandemia da Covid-19 – racconta Antonietta Rispoli, Presidente di AVO Caserta –  dopo un primo momento di destabilizzazione, ho cercato di capire come l’AVO Caserta, con i propri volontari potesse essere di aiuto e dare una mano”.

Nel 2020, pur non potendo andare nei reparti per ragioni di sicurezza, l’associazione è stata comunque presente in ospedale, in servizio al CUP Centro Unico di Prenotazione, e in accoglienza al front office, dove i volontari hanno operato con grande impegno e collaborazione. Tutt’ora i volontari sono in servizio al front office e in accoglienza al reparto Oncologia.

Nel 2021 – prosegue Antonietta Rispoli – è iniziata la campagna vaccinale alla caserma Ferrari Orsi e sentivamo che stare accanto all’utenza faceva parte della nostra mission. Dopo un primo contatto con il Colonnello Giuseppe Zizzari e il Dott. Tari dell’ASL, a marzo abbiamo iniziato questa grande avventura. Ci siamo messi a disposizione dell’utenza gratuitamente creando una task force con Avo S.Maria Capua Vetere e Avo Piedimonte Matese, donando il nostro tempo dalle 8.00 alle 20.00 su due turni”.

I volontari AVO di Caserta hanno dato il loro supporto non solo al controllo della modulistica, e in sala di attesa, ma sono stati anche accanto all’utenza, non facendo mai mancare una parola di conforto, di speranza, di vicinanza. I volontari AVO Caserta sono stati impegnati anche al call center dell’ASL per sensibilizzare l’utenza a vaccinarsi o capire le ragioni per le quali ancora le persone non si sono vaccinate.

Alla Caserma Ferrara Orsi l’associazione si è sentita a casa. “Il Generale Massimo Quarto – dichiara la Presidente AVO Caserta – ha fatto in modo che non ci sentissimo mai ospiti, siamo sempre stati accolti con grande educazione e rispetto per il nostro impegno. È un’esperienza che ci ha arricchito tanto, anche e soprattutto per il rapporto di fiducia, stima e amicizia, che si è instaurato da subito con tutti i militari e con le altre associazioni presenti”

“Quando tutto questo finirà – conclude Antonietta Rispoli – porteremo nella mente e soprattutto nel cuore questo grande momento di condivisione a favore e tutela della popolazione casertana”